Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studio ha l'obiettivo di orientare le conoscenze culturali, pedagogiche, sociali e metodologiche che accomunano i suoi indirizzi verso specifiche abilità professionali che permettano allo studente di prepararsi per operare nelle diverse realtà dei servizi educativi e sociali volti al supporto educativo lungo tutto l'arco della vita. In particolare, lo studente verrà preparato affinché:
a) nei servizi per la prima infanzia sia in grado di accompagnare lo sviluppo del bambino, di promuovere la costruzione di reti di sostegno sociale alla genitorialità, di progettare e predisporre ambienti educativi personalizzati, di promuovere l'integrazione dei servizi educativi, sanitari e sociali del territorio, al fine di sostenere i processi educativi in generale e l'attenzione alle fragilità in particolare;
b) nell'azione sociale, sia in grado di favorire lo sviluppo relazionale e personale, l'autonomia e l'integrazione sociale e professionale delle persone, lo sviluppo umano e culturale delle comunità con un'azione indirizzata sia agli individui, onde prevenire e affrontare problemi e disagi nelle diverse fasi di vita, sia alle formazioni sociali, onde promuovere luoghi e pratiche di integrazione sociale, di educazione alla salute e di convivenza civile;
c) nei servizi educativi specifici per anziani e per le tipologie di famiglie determinate dalle nuove dinamiche demografiche e socio-economiche sia in grado di riconoscere i problemi educativi personali, culturali e sociali che contraddistinguono l'invecchiamento e di progettare interventi per risolverli in maniera cooperativa a livello sia individuale, sia sociale;
d) nei servizi dedicati ai servizi per il lavoro e per gli adulti sia in grado di accompagnare e realizzare processi formativi come tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento e reinserimento, tirocini per categorie 'svantaggiate' o 'protette', apprendistati, percorsi per la formazione dei tutor scolastici e aziendali;
Il corso di studio presenta, nel primo anno, insegnamenti comuni ritenuti fondativi per la formazione dello studente; per impostare fin da subito uno studio teorico fortemente connesso con la specificità dei diversi ambienti educativi di riferimento. Questi stessi insegnamenti presentano curvature mirate e, in alcuni casi, la risorsa aggiuntiva di laboratori ordinamentali. Attività didattiche integrative e laboratoriali sono previste lungo tutto il triennio e, in particolare, nel primo anno di corso per sostenere un regolare avvio del percorso di studio degli studenti.
Tutti i docenti del corso di studio concorrono alla supervisione delle prove finali e dei percorsi di tirocinio curricolare per valutare in itinere la capacità degli studenti di tradurre dalla teoria alla pratica e viceversa le conoscenze, abilità e competenze acquisite nelle specifiche aree di apprendimento.
Il corso di studio si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
- l'area 'Lettura critica del sociale' intende fornire le competenze teoriche sociologiche, antropologiche, filosofiche per un'analisi critica della società contemporanea al fine di saper riconoscere i modi di pensare e di agire diffusi nel senso comune e di saperne elaborare una critica.
- 'area 'Processi educativi e didattica' fornisce le competenze e le conoscenze necessarie per saper realizzare interventi educativi e didattici nelle dimensioni formali e informali delle pratiche educative, avvalorando il contributo delle risorse sociali di rete e le nuove tecnologie della comunicazione.
-l'area 'Salute, fragilità e benessere' è finalizzata all'acquisizione da parte dello studente della capacità di padroneggiare gli approcci e le tecniche della partecipazione, della mediazione, della cooperazione e della facilitazione, in un'ottica di prevenzione e di inclusione, sensibile ai temi della salute e del benessere della persona in tutte le età della vita.
- L'area 'Lettura critica del mondo del lavoro e dei percorsi educativi per adulti' intende fornire i riferimenti teorici e metodologici per saper eseguire degli interventi educativi e formativi nei contesti organizzativi, nell'individuazione delle situazioni di difficoltà organizzativa e di natura relazionale, di origine individuale, sociale o culturale.
- l'area 'Scienze della complessità' fornisce i quadri di riferimento epistemologici, metodologici e di analisi della società contemporanea fondativi per i diversi indirizzi a cui è orientata la professione dello studente del Corso di Studio, cercando di individuare punti di convergenza e di complementarità tra le diverse aree di apprendimento.
- l'area 'Strumenti, metodi e tecniche per l'educazione' mira a fornire le competenze giuridiche, i codici di lettura e interpretazione della realtà e gli strumenti di base per l'intervento nei contesti socio-educativi nei quali i laureati saranno chiamati a operare, da quelli legati alla progettazione e realizzazione di indagini sperimentali, a quelli per il trattamento dei dati e della loro interpretazione, sino alle competenze linguistiche necessarie per operare in ambienti interculturali.
- L'area 'Conoscenze di base e competenze comuni' fornisce i saperi di base relativi alle scienze dell'educazione utili nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento. Concorre a fornire capacità e competenze adeguate in ambito giuridico, letterario, psicologico, storico e della lingua inglese per affrontare e interpretare testi letterari e documentazione tecnico scientifica nel loro legame con il contesto storico e sociale di riferimento, per elaborare argomentazioni e per interpretare i problemi con un approccio professionale appropriato e flessibile.
La prova finale e il tirocinio curricolare sono considerati parte integrante delle attività che concorrono alla definizione di tutte le aree di apprendimento e tutti i docenti del CdS sono chiamati a svolgere il ruolo di tutore sia della prova finale, sia del tirocinio, che rappresenta il momento cruciale nel quale si riscoprono o si declinano le teorie apprese nei corsi, circostanza garantita dal fatto che gli studenti in tirocinio sono sempre accompagnati da un docente, dal tutor del CdS e da quello dell'Ente (che li accoglie) nella progettazione, nella esecuzione e nella verifica delle attività.
a) nei servizi per la prima infanzia sia in grado di accompagnare lo sviluppo del bambino, di promuovere la costruzione di reti di sostegno sociale alla genitorialità, di progettare e predisporre ambienti educativi personalizzati, di promuovere l'integrazione dei servizi educativi, sanitari e sociali del territorio, al fine di sostenere i processi educativi in generale e l'attenzione alle fragilità in particolare;
b) nell'azione sociale, sia in grado di favorire lo sviluppo relazionale e personale, l'autonomia e l'integrazione sociale e professionale delle persone, lo sviluppo umano e culturale delle comunità con un'azione indirizzata sia agli individui, onde prevenire e affrontare problemi e disagi nelle diverse fasi di vita, sia alle formazioni sociali, onde promuovere luoghi e pratiche di integrazione sociale, di educazione alla salute e di convivenza civile;
c) nei servizi educativi specifici per anziani e per le tipologie di famiglie determinate dalle nuove dinamiche demografiche e socio-economiche sia in grado di riconoscere i problemi educativi personali, culturali e sociali che contraddistinguono l'invecchiamento e di progettare interventi per risolverli in maniera cooperativa a livello sia individuale, sia sociale;
d) nei servizi dedicati ai servizi per il lavoro e per gli adulti sia in grado di accompagnare e realizzare processi formativi come tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento e reinserimento, tirocini per categorie 'svantaggiate' o 'protette', apprendistati, percorsi per la formazione dei tutor scolastici e aziendali;
Il corso di studio presenta, nel primo anno, insegnamenti comuni ritenuti fondativi per la formazione dello studente; per impostare fin da subito uno studio teorico fortemente connesso con la specificità dei diversi ambienti educativi di riferimento. Questi stessi insegnamenti presentano curvature mirate e, in alcuni casi, la risorsa aggiuntiva di laboratori ordinamentali. Attività didattiche integrative e laboratoriali sono previste lungo tutto il triennio e, in particolare, nel primo anno di corso per sostenere un regolare avvio del percorso di studio degli studenti.
Tutti i docenti del corso di studio concorrono alla supervisione delle prove finali e dei percorsi di tirocinio curricolare per valutare in itinere la capacità degli studenti di tradurre dalla teoria alla pratica e viceversa le conoscenze, abilità e competenze acquisite nelle specifiche aree di apprendimento.
Il corso di studio si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
- l'area 'Lettura critica del sociale' intende fornire le competenze teoriche sociologiche, antropologiche, filosofiche per un'analisi critica della società contemporanea al fine di saper riconoscere i modi di pensare e di agire diffusi nel senso comune e di saperne elaborare una critica.
- 'area 'Processi educativi e didattica' fornisce le competenze e le conoscenze necessarie per saper realizzare interventi educativi e didattici nelle dimensioni formali e informali delle pratiche educative, avvalorando il contributo delle risorse sociali di rete e le nuove tecnologie della comunicazione.
-l'area 'Salute, fragilità e benessere' è finalizzata all'acquisizione da parte dello studente della capacità di padroneggiare gli approcci e le tecniche della partecipazione, della mediazione, della cooperazione e della facilitazione, in un'ottica di prevenzione e di inclusione, sensibile ai temi della salute e del benessere della persona in tutte le età della vita.
- L'area 'Lettura critica del mondo del lavoro e dei percorsi educativi per adulti' intende fornire i riferimenti teorici e metodologici per saper eseguire degli interventi educativi e formativi nei contesti organizzativi, nell'individuazione delle situazioni di difficoltà organizzativa e di natura relazionale, di origine individuale, sociale o culturale.
- l'area 'Scienze della complessità' fornisce i quadri di riferimento epistemologici, metodologici e di analisi della società contemporanea fondativi per i diversi indirizzi a cui è orientata la professione dello studente del Corso di Studio, cercando di individuare punti di convergenza e di complementarità tra le diverse aree di apprendimento.
- l'area 'Strumenti, metodi e tecniche per l'educazione' mira a fornire le competenze giuridiche, i codici di lettura e interpretazione della realtà e gli strumenti di base per l'intervento nei contesti socio-educativi nei quali i laureati saranno chiamati a operare, da quelli legati alla progettazione e realizzazione di indagini sperimentali, a quelli per il trattamento dei dati e della loro interpretazione, sino alle competenze linguistiche necessarie per operare in ambienti interculturali.
- L'area 'Conoscenze di base e competenze comuni' fornisce i saperi di base relativi alle scienze dell'educazione utili nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento. Concorre a fornire capacità e competenze adeguate in ambito giuridico, letterario, psicologico, storico e della lingua inglese per affrontare e interpretare testi letterari e documentazione tecnico scientifica nel loro legame con il contesto storico e sociale di riferimento, per elaborare argomentazioni e per interpretare i problemi con un approccio professionale appropriato e flessibile.
La prova finale e il tirocinio curricolare sono considerati parte integrante delle attività che concorrono alla definizione di tutte le aree di apprendimento e tutti i docenti del CdS sono chiamati a svolgere il ruolo di tutore sia della prova finale, sia del tirocinio, che rappresenta il momento cruciale nel quale si riscoprono o si declinano le teorie apprese nei corsi, circostanza garantita dal fatto che gli studenti in tirocinio sono sempre accompagnati da un docente, dal tutor del CdS e da quello dell'Ente (che li accoglie) nella progettazione, nella esecuzione e nella verifica delle attività.
Conoscenze e capacità di comprensione
A conclusione del percorso formativo lo studente avrà conseguito:
- una solida preparazione di base, teorica e metodologica, nelle discipline pedagogiche e nelle scienze umane e sociali in relazione alla storia del pensiero educativo occidentale;
- una buona conoscenza degli strumenti e delle norme che sono di supporto all'azione nei contesti educativi, dei principali strumenti teorici e metodologici utilizzati dalla ricerca empirica e sperimentale in campo pedagogico e delle scienze umane e sociali, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alla lingua inglese come strumento veicolare;
- conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici degli studi sulla complessità in riferimento ai processi di globalizzazione e comprensione critica del nesso teorie-pratiche in contesti sociali complessi;
- conoscenza degli aspetti più rilevanti dei processi sociali in corso nella società contemporanea e comprensione critica delle interrelazioni ambiente-società e genere umano-natura;
- conoscenza dei concetti indispensabili per la riflessione didattica sull'agire educativo che si realizza nei vari ambienti e lungo tutto corso della vita, con particolare interesse per la prima infanzia e per la formazione nel mondo del lavoro;
- conoscenza dei principali approcci, dei fondamenti epistemologici e delle metodologie di ricerca nelle scienze sociali e umane e nel campo della disabilità e dell'invecchiamento;
- conoscenza dei fondamenti dell' organizzazione aziendale, della disciplina giuslavoristica, dei processi psicodinamici e relazionali della vita organizzativa, degli approcci teorici e sperimentali nello studio dei processi nelle organizzazioni, comprensione delle azioni formative nel mondo del lavoro e dei dispositivi normativi rispetto all'inserimento lavorativo, anche in contesti di formazione.
I risultati attesi vengono perseguiti attraverso attività formative molteplici, volte sia all'acquisizione delle conoscenze, sia all'abilità di comprensione richiesta rispetto ai contenuti culturali affrontati e alle situazioni analizzate: lezioni frontali e dialogate, esercitazioni, reperimento in autonomia di informazioni e approfondimenti rispetto ai temi trattati. La valutazione dei risultati avviene attraverso prove scritte a risposta chiusa o a risposta aperta, esposizioni ed argomentazioni orali, presentazioni di progetti e di approfondimenti, analisi di caso.
- una solida preparazione di base, teorica e metodologica, nelle discipline pedagogiche e nelle scienze umane e sociali in relazione alla storia del pensiero educativo occidentale;
- una buona conoscenza degli strumenti e delle norme che sono di supporto all'azione nei contesti educativi, dei principali strumenti teorici e metodologici utilizzati dalla ricerca empirica e sperimentale in campo pedagogico e delle scienze umane e sociali, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alla lingua inglese come strumento veicolare;
- conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici degli studi sulla complessità in riferimento ai processi di globalizzazione e comprensione critica del nesso teorie-pratiche in contesti sociali complessi;
- conoscenza degli aspetti più rilevanti dei processi sociali in corso nella società contemporanea e comprensione critica delle interrelazioni ambiente-società e genere umano-natura;
- conoscenza dei concetti indispensabili per la riflessione didattica sull'agire educativo che si realizza nei vari ambienti e lungo tutto corso della vita, con particolare interesse per la prima infanzia e per la formazione nel mondo del lavoro;
- conoscenza dei principali approcci, dei fondamenti epistemologici e delle metodologie di ricerca nelle scienze sociali e umane e nel campo della disabilità e dell'invecchiamento;
- conoscenza dei fondamenti dell' organizzazione aziendale, della disciplina giuslavoristica, dei processi psicodinamici e relazionali della vita organizzativa, degli approcci teorici e sperimentali nello studio dei processi nelle organizzazioni, comprensione delle azioni formative nel mondo del lavoro e dei dispositivi normativi rispetto all'inserimento lavorativo, anche in contesti di formazione.
I risultati attesi vengono perseguiti attraverso attività formative molteplici, volte sia all'acquisizione delle conoscenze, sia all'abilità di comprensione richiesta rispetto ai contenuti culturali affrontati e alle situazioni analizzate: lezioni frontali e dialogate, esercitazioni, reperimento in autonomia di informazioni e approfondimenti rispetto ai temi trattati. La valutazione dei risultati avviene attraverso prove scritte a risposta chiusa o a risposta aperta, esposizioni ed argomentazioni orali, presentazioni di progetti e di approfondimenti, analisi di caso.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
A conclusione del percorso formativo lo studente avrà conseguito la capacità di
- utilizzare consapevolmente e criticamente la letteratura scientifica di riferimento, di individuare le tematiche più urgenti nei rispettivi ambiti educativi;
- padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento;
- padroneggiare metodi e tecniche di valutazione in ambito motorio e sportivo allo scopo di progettare e realizzare interventi educativi per prevenire e/o affrontare situazioni di disagio personale e sociale in tutte le età della vita;
- scegliere gli strumenti, i metodi e le tecniche più adeguati per progettare e realizzare attività motorie e sportive in una dimensione educativa per persone con età e problematiche diverse;
- scegliere gli strumenti, i metodi e le tecniche più adeguati agli interventi di ricerca pedagogica, alla contestualizzazione delle azioni educative all'interno dei quadri normativi, con attenzione all'impiego delle discipline artistiche e all'uso delle nuove tecnologie nei contesti educativi, di formazione permanente e di ricerca socio-psico-pedagogica;
- svolgere un'analisi accurata delle criticità e delle esigenze espresse dalla società contemporanea in senso sistemico ed evolutivo;
- connettere e discutere criticamente esperienze della vita quotidiana con contenuti teorici, strumenti e metodologie della sociologia e della psicologia sociale, ponendo attenzione ai processi culturali, affettivi e cognitivi coinvolti nell'azione sociale, dell'individuo, del gruppo e della collettività;
- partecipare attivamente ad interventi di formazione orientati a vari periodi del ciclo di vita, sapendo riconoscere e dare ragione dei diversi paradigmi antropologici e psicologici sottesi alle scelte educative realizzate;
- identificare, sviluppare e valutare le metodologie più appropriate per interventi di promozione della salute a livello individuale, di gruppo e di comunità, di progettazione e organizzazione dei servizi sanitari, in continua relazione e condivisione con tutti gli attori interessati;
- identificare strumenti propri delle nuove tecnologie informatiche che possono favorire progettualità educative sportive e motorie volte a prevenire e correggere, in tutte le età, uno stile di vita sedentario e poco salutare;
- scegliere opportune strategie d'intervento per l'inclusione delle persone con disabilità;
- scegliere strategie d'intervento volte a promuovere e mantenere uno stile di vita attivo adattato allo sviluppo evolutivo e funzionale dei soggetti in età avanzata, sani o con patologie;
- intervenire nei servizi atti ad accompagnare la formazione in imprese pubbliche e private, nelle azioni previste per i piani formativi individuali dei processi di inserimento o di transizione lavorativa, nei processi di formazione di tutor in campo formativo e aziendale.
I risultati attesi vengono perseguiti attraverso attività formative molteplici volte a stimolare lo sviluppo di abilità individuali nelle attività di problem posing/solving, esercitazioni, analisi riflessiva su esperienze e situazioni professionali tipiche dei diversi ambienti di lavoro. Nel primo anno di corso, per alcuni insegnamenti di base, è stata prevista l'attivazione di laboratori ordinamentali, volti a favorire lo sviluppo di una competenza riflessiva che coniughi le conoscenze teoriche con l'osservazione e l'analisi di pratiche professionali. La valutazione dei risultati avviene attraverso prove scritte a risposta aperta, esposizioni ed argomentazioni orali, presentazioni di progetti e di approfondimenti, case study ed analisi di incident.
- utilizzare consapevolmente e criticamente la letteratura scientifica di riferimento, di individuare le tematiche più urgenti nei rispettivi ambiti educativi;
- padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento;
- padroneggiare metodi e tecniche di valutazione in ambito motorio e sportivo allo scopo di progettare e realizzare interventi educativi per prevenire e/o affrontare situazioni di disagio personale e sociale in tutte le età della vita;
- scegliere gli strumenti, i metodi e le tecniche più adeguati per progettare e realizzare attività motorie e sportive in una dimensione educativa per persone con età e problematiche diverse;
- scegliere gli strumenti, i metodi e le tecniche più adeguati agli interventi di ricerca pedagogica, alla contestualizzazione delle azioni educative all'interno dei quadri normativi, con attenzione all'impiego delle discipline artistiche e all'uso delle nuove tecnologie nei contesti educativi, di formazione permanente e di ricerca socio-psico-pedagogica;
- svolgere un'analisi accurata delle criticità e delle esigenze espresse dalla società contemporanea in senso sistemico ed evolutivo;
- connettere e discutere criticamente esperienze della vita quotidiana con contenuti teorici, strumenti e metodologie della sociologia e della psicologia sociale, ponendo attenzione ai processi culturali, affettivi e cognitivi coinvolti nell'azione sociale, dell'individuo, del gruppo e della collettività;
- partecipare attivamente ad interventi di formazione orientati a vari periodi del ciclo di vita, sapendo riconoscere e dare ragione dei diversi paradigmi antropologici e psicologici sottesi alle scelte educative realizzate;
- identificare, sviluppare e valutare le metodologie più appropriate per interventi di promozione della salute a livello individuale, di gruppo e di comunità, di progettazione e organizzazione dei servizi sanitari, in continua relazione e condivisione con tutti gli attori interessati;
- identificare strumenti propri delle nuove tecnologie informatiche che possono favorire progettualità educative sportive e motorie volte a prevenire e correggere, in tutte le età, uno stile di vita sedentario e poco salutare;
- scegliere opportune strategie d'intervento per l'inclusione delle persone con disabilità;
- scegliere strategie d'intervento volte a promuovere e mantenere uno stile di vita attivo adattato allo sviluppo evolutivo e funzionale dei soggetti in età avanzata, sani o con patologie;
- intervenire nei servizi atti ad accompagnare la formazione in imprese pubbliche e private, nelle azioni previste per i piani formativi individuali dei processi di inserimento o di transizione lavorativa, nei processi di formazione di tutor in campo formativo e aziendale.
I risultati attesi vengono perseguiti attraverso attività formative molteplici volte a stimolare lo sviluppo di abilità individuali nelle attività di problem posing/solving, esercitazioni, analisi riflessiva su esperienze e situazioni professionali tipiche dei diversi ambienti di lavoro. Nel primo anno di corso, per alcuni insegnamenti di base, è stata prevista l'attivazione di laboratori ordinamentali, volti a favorire lo sviluppo di una competenza riflessiva che coniughi le conoscenze teoriche con l'osservazione e l'analisi di pratiche professionali. La valutazione dei risultati avviene attraverso prove scritte a risposta aperta, esposizioni ed argomentazioni orali, presentazioni di progetti e di approfondimenti, case study ed analisi di incident.
Autonomia di giudizi
Al termine del percorso il laureato ha acquisito la capacità di osservare e di valutare i processi educativi finalizzata alla risoluzione dei problemi associati, la capacità di elaborare giudizi motivati in un'ottica sistematicamente interdisciplinare e in relazione alle situazioni affrontate, la capacità di collegare i giudizi ad altre esperienze professionali e umane, contemplando sia la possibilità di personalizzare e modulare gli interventi nel dialogo costante con i destinatari, sia la possibilità di modificare il giudizio in relazione ai contesti operativi e alle loro interazioni.
Nelle situazioni formative allestite anche al fine di offrire una preparazione allo sviluppo del pensiero riflessivo e autoriflessivo sa avvalersi di una sufficiente capacità di autonomia dei comportamenti e sa prefigurare gli esiti, le conseguenze, i risultati anche sul piano dell'etica e della deontologia professionale.
Lo studente acquisisce autonomia di giudizio all'interno di tutte le attività d'insegnamento e di apprendimento proposte, affinandola in particolare mediante:
– attività formative laboratoriali realizzate in stretto contatto con i contesti dei servizi educativi e sociali e della ricerca nei campi della pedagogia e della psicologia sociale, che prevedono la ricerca, la sistematizzazione e la valutazione di dati;
– presentazioni in pubblico, individuali e di gruppo, finalizzate alla restituzione e all'argomentazione del proprio lavoro;
– la definizione e la progettazione del percorso di tirocinio;
– il confronto con i docenti e i colleghi nei diversi contesti didattici.
È verificata attraverso le prove scritte e/o orali connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative. La prova finale, il progetto di tirocinio e la relazione sull'attività svolta consentono di verificare il raggiungimento di autonome competenze professionali criticamente fondate.
Nelle situazioni formative allestite anche al fine di offrire una preparazione allo sviluppo del pensiero riflessivo e autoriflessivo sa avvalersi di una sufficiente capacità di autonomia dei comportamenti e sa prefigurare gli esiti, le conseguenze, i risultati anche sul piano dell'etica e della deontologia professionale.
Lo studente acquisisce autonomia di giudizio all'interno di tutte le attività d'insegnamento e di apprendimento proposte, affinandola in particolare mediante:
– attività formative laboratoriali realizzate in stretto contatto con i contesti dei servizi educativi e sociali e della ricerca nei campi della pedagogia e della psicologia sociale, che prevedono la ricerca, la sistematizzazione e la valutazione di dati;
– presentazioni in pubblico, individuali e di gruppo, finalizzate alla restituzione e all'argomentazione del proprio lavoro;
– la definizione e la progettazione del percorso di tirocinio;
– il confronto con i docenti e i colleghi nei diversi contesti didattici.
È verificata attraverso le prove scritte e/o orali connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative. La prova finale, il progetto di tirocinio e la relazione sull'attività svolta consentono di verificare il raggiungimento di autonome competenze professionali criticamente fondate.
Abilità comunicative
Il laureato dovrà essere in grado di argomentare e negoziare le conoscenze acquisite, di comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, di mediare e gestire situazioni problematiche a livello relazionale, organizzativo e comunitario. Fra le abilità, sono da includersi quelle che prevedono contatti con altri professionisti, la redazione di verbali, la stesura di scritture volte alla descrizione di casi, di protocolli operativi, di incidenti critici, eccetera.
Dovrà inoltre aver acquisito conoscenze linguistiche idonee a operare in contesti interculturali, adeguate conoscenze informatiche e attitudine al lavoro di gruppo in contesti professionali multidisciplinari.
Le abilità comunicative sono sviluppate attraverso specifiche attività didattiche proposte nel curriculum, in particolare quelle relative allo studio della lingua inglese, dell'informatica, della sociologia dei processi comunicativi, nonché i laboratori di scrittura in preparazione dell'elaborato della prova finale. Lo sviluppo di adeguate abilità comunicative nelle fasi di restituzione e di elaborazione dei risultati è inoltre esercitato in contesti comunicativi di piccolo gruppo e nello svolgimento delle attività di tirocinio formativo nelle organizzazioni e nei contesti territoriali.
Sono verificate attraverso prove scritte (produzioni di relazioni individuali e di gruppo, anche multimediali) e/o orali (presentazioni, partecipazioni a dibattiti guidati) connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.
Dovrà inoltre aver acquisito conoscenze linguistiche idonee a operare in contesti interculturali, adeguate conoscenze informatiche e attitudine al lavoro di gruppo in contesti professionali multidisciplinari.
Le abilità comunicative sono sviluppate attraverso specifiche attività didattiche proposte nel curriculum, in particolare quelle relative allo studio della lingua inglese, dell'informatica, della sociologia dei processi comunicativi, nonché i laboratori di scrittura in preparazione dell'elaborato della prova finale. Lo sviluppo di adeguate abilità comunicative nelle fasi di restituzione e di elaborazione dei risultati è inoltre esercitato in contesti comunicativi di piccolo gruppo e nello svolgimento delle attività di tirocinio formativo nelle organizzazioni e nei contesti territoriali.
Sono verificate attraverso prove scritte (produzioni di relazioni individuali e di gruppo, anche multimediali) e/o orali (presentazioni, partecipazioni a dibattiti guidati) connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.
Capacità di apprendimento
Il laureato dovrà aver imparato a riflettere sui contenuti e sui metodi di studio e possedere l'atteggiamento riflessivo e critico sulle proprie pratiche educative e organizzative necessario per intraprendere gli studi successivi con un buon grado di autonomia. Avrà acquisito capacità di riflessione sulle pratiche professionali, capacità di elaborare un piano di sviluppo personale e monitorare le proprie azioni, identificando i propri bisogni formativi; abilità di ricerca, valutazione e selezione di risorse informative (information literacy) per sostenere processi continui di sviluppo professionale e per affrontare percorsi personali di formazione permanente nel campo delle scienze dell'educazione.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, sia attraverso la partecipazione ai corsi d'insegnamento, sia tramite le attività applicative volte all'integrazione degli ambiti di ricerca generale e specifica nei diversi settori dell'educazione.
Sono verificate nelle prove relative alle singole articolazioni del percorso formativo in base all'acquisizione di competenze di studio e di ricerca individuale e in contesti di gruppo, sia con mezzi convenzionali, sia con mezzi connessi alle nuove tecnologie dell'informazione, e all'autonomia nella gestione del percorso formativo personale in funzione delle scadenze programmate.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, sia attraverso la partecipazione ai corsi d'insegnamento, sia tramite le attività applicative volte all'integrazione degli ambiti di ricerca generale e specifica nei diversi settori dell'educazione.
Sono verificate nelle prove relative alle singole articolazioni del percorso formativo in base all'acquisizione di competenze di studio e di ricerca individuale e in contesti di gruppo, sia con mezzi convenzionali, sia con mezzi connessi alle nuove tecnologie dell'informazione, e all'autonomia nella gestione del percorso formativo personale in funzione delle scadenze programmate.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo.
Si richiede inoltre un'adeguata preparazione di base in: comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, conoscenze e competenze acquisite negli studi e ragionamento logico.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea.
Gli eventuali obblighi formativi (OFA) derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmati nel primo anno di corso, secondo le modalità previste dal predetto Regolamento.
Si richiede inoltre un'adeguata preparazione di base in: comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, conoscenze e competenze acquisite negli studi e ragionamento logico.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea.
Gli eventuali obblighi formativi (OFA) derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmati nel primo anno di corso, secondo le modalità previste dal predetto Regolamento.
Esame finale
La prova finale si svolge in forma di sintetico elaborato scritto o ipermediale, che può avere per oggetto la recensione, l'analisi comparativa di saggi o volumi scientifici, il progetto di ricerca, lo studio di caso, su temi incontrati durante l'intero percorso formativo. I criteri di giudizio della prova finale sono: la coerenza tra le conoscenze teoriche e la loro applicazione, l'autonomia culturale e la capacità di elaborazione astratta dell'esperienza personale. La valutazione della prova finale concorre insieme alla valutazione dell'intero percorso di studi alla determinazione del punteggio di laurea.
Vengono organizzati periodici laboratori metodologici tenuti da docenti del CdS e da collaboratori esterni, coordinati dal Presidente del Corso di studio per orientare gli studenti nella stesura della prova finale, inerenti le procedure amministrative, la relazione con il docente relatore, la costruzione del disegno di ricerca, la ricerca bibliografica, l'uso di strumenti tecnologici e bibliografici, le tecniche di scrittura e di presentazione in pubblico del lavoro svolto.
In collaborazione con la Biblioteca di Ateneo vengono organizzati regolari e periodici seminari per gli studenti, tenuti dagli operatori specializzati dei servizi bibliotecari, per l'uso degli strumenti telematici per la ricerca bibliografica e la gestione delle bibliografie.
Vengono organizzati periodici laboratori metodologici tenuti da docenti del CdS e da collaboratori esterni, coordinati dal Presidente del Corso di studio per orientare gli studenti nella stesura della prova finale, inerenti le procedure amministrative, la relazione con il docente relatore, la costruzione del disegno di ricerca, la ricerca bibliografica, l'uso di strumenti tecnologici e bibliografici, le tecniche di scrittura e di presentazione in pubblico del lavoro svolto.
In collaborazione con la Biblioteca di Ateneo vengono organizzati regolari e periodici seminari per gli studenti, tenuti dagli operatori specializzati dei servizi bibliotecari, per l'uso degli strumenti telematici per la ricerca bibliografica e la gestione delle bibliografie.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Educatore nei servizi per gli anziani
Operatore nei servizi educativi specifici per anziani (che rappresentano ormai oltre un terzo della popolazione) e per le tipologie di famiglie determinate dalle nuove dinamiche demografiche e socio-economiche.
Le competenze principali di questo indirizzo riguardano la capacità di riconoscere i problemi educativi personali, culturali e sociali che contraddistinguono l’invecchiamento e di progettare interventi per risolverli in maniera cooperativa a livello sia individuale, sia sociale, orientandosi nelle condizioni di organizzazione e nelle modalità di funzionamento delle istituzioni assistenziali e nelle politiche sanitarie per la terza età.
Educatore nelle varie strutture socio-assistenziali per anziani.
Educatore e animatore socio-educativi nelle reti territoriali per il servizio di assistenza agli anziani.
Educatore e animatore socio-educativo per le famiglie di e con anziani
Educatore nei servizi per il lavoro e per gli adulti
Educatore nei servizi necessari per supportare la formazione nelle imprese pubbliche e private con l’accompagnamento educativo dei piani formativi individuali per gli apprendisti; dei tirocini formativi e di orientamento, dei tirocini di inserimento e reinserimento, dei tirocini destinati a categorie “svantaggiate” o “protette”; dei percorsi per la formazione dei tutor scolastici e aziendali che si occupano dei percorsi di alternanza scuola lavoro o della formazione alla sicurezza.
Le competenze principali di questa figura riguardano la capacità di intervenire nel mondo del lavoro con le tecniche di intervento più opportune nei processi di formazione degli adulti e di aggiornamento, orientandosi nei contesti istituzionalmente deputati a promuoverli per il personale nelle istituzioni pubbliche e nelle imprese private.
Educatore per i servizi di informazione agli adulti, orientamento e placement
(agenzie per il lavoro, istituzioni scolastiche e universitarie, imprese, cooperative eccetera).
Educatore per i servizi di formazione e aggiornamento interni alle imprese/istituzioni o esternalizzati.
Educatore per gli apprendistati formativi, i tirocini formativi e di orientamento, i tirocini di inserimento e reinserimento, i percorsi formativi per tutor scolastici e aziendali.
Educatore per la prima infanzia
Educatore e agente dello sviluppo nei servizi per la prima infanzia, per le famiglie nelle istituzioni educative, nei servizi territoriali e nelle imprese d servizi; partecipazione ad attività di ricerca e di consulenza in servizi e agenzie destinate alla cura e alla promozione dello sviluppo del bambino, della genitorialità e della famiglia.
Le competenze riguardano principalmente il saper mettere in pratica le teorie, le metodologie e le attività necessarie per identificare i bisogni educativi della prima infanzia e l’elaborazione di risposte educative adeguate. Inoltre, l'indirizzo permette l'acquisizione di competenze relative alla progettazione e alla realizzazione di interventi educativi specifici e di contesto familiare, sociale e territoriale volti al «pieno sviluppo della personalità» (art. 3 della Costituzione). Infine, un'altra competenza associata alla funzione è di saper organizzare e coordinare i propri interventi educativi nella rete delle relazioni familiari, sociali e territoriali.
Educatore di nidi, micronidi, centri prima infanzia, nidi famiglia, nidi aziendali.
Educatore e animatore socio-educativo nei servizi per la prima infanzia.
Educatore nei servizi sociali e privati per le famiglie con bambini.
Educatore sociale e di comunità
Educatore specializzato nell'azione sociale, in grado di favorire lo sviluppo relazionale e personale, l'autonomia e l'integrazione sociale e professionale delle persone, lo sviluppo umano e culturale delle comunità. In collaborazione con le famiglie, gli assistenti sociali, gli insegnanti, i datori di lavoro, le autorità di protezione dei minorenni, gli psicologi e altri operatori sociali, opera nelle istituzioni dell'animazione socio-culturale di comunità e in differenti servizi socio-sanitari, per adattarsi a diverse situazioni di criticità sociale ed economica, per promuovere legami sociali solidali in contesti organizzativi e comunitari anche conflittuali e complessi.
Le competenze riguardano principalmente: a) l'analisi e la progettazione educativa in situazioni problematiche sul piano personale, sociale e istituzionale; b) la realizzazione di azioni educative rivolte alle persone, al fine di prevenire e affrontare problemi e disagi nelle diverse fasi di vita, sia alla comunità, onde promuovere luoghi e pratiche di integrazione sociale, di educazione alla salute e di convivenza civile. Inoltre, lo studente laureato acquisisce la capacità di lavorare in equipe con altri operatori (lo psicologo, l’assistente sociale, il medico, ecc.), e la capacità di problem solving rispetto a criticità personali e sociali dei soggetti in difficoltà. Infine, il laureato matura la consapevolezza educativa necessaria per operare nei diversi ambiti di azione della sfera sociale e territoriale.
Educatore sociale e assimilati.
Educatore socio-educativo e assistenziale.
Educatore per il reinserimento e l’integrazione sociale degli adulti con problemi.
Educatore e animatore socio-comunitario nei CpIA (Centri per l’Istruzione degli Adulti).
Insegnamenti
Insegnamenti (27)
SSD M-DEA/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-DEA/01, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/10, 8 CFU, 48 ore
SSD IUS/10, 8 CFU, 48 ore
SSD IUS/10, 8 CFU, 48 ore
SSD IUS/10, 8 CFU, 48 ore
EDITORIA,LIBRI PER RAGAZZI E LINGUAGGI GRAFICI - 25331-MOD1
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD M-PED/02, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PED/02, 5 CFU, 30 ore
EDITORIA,LIBRI PER RAGAZZI E LINGUAGGI GRAFICI(LABORATORIO) - 25331-MOD2
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD M-PED/02, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PED/02, 1 CFU, 9 ore
SSD L-ART/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/04, 6 CFU, 36 ore
SSD INF/01, 6 CFU, 36 ore
SSD INF/01, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD INF/01, 6 CFU, 36 ore
SSD INF/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PSI/04, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PSI/04, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PSI/04, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PSI/04, 6 CFU, 36 ore
PSICOLOGIA DELL'ETA' INFANTILE A (LABORATORIO) - 25302-MOD2
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD M-PSI/04, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PSI/04, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PSI/04, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PSI/04, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PSI/01, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PSI/01, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PSI/01, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PSI/01, 5 CFU, 30 ore
SSD M-STO/04, 8 CFU, 48 ore
SSD M-STO/04, 8 CFU, 48 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/06, 8 CFU, 48 ore
SSD M-FIL/06, 8 CFU, 48 ore
SSD M-FIL/06, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/06, 6 CFU, 36 ore
STORIA DELLA LETTERATURA PER L'INFANZIA (LABORATORIO O-3) - 25323-MOD2
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD M-PED/02, 1 CFU, 9 ore
SSD M-PED/02, 1 CFU, 9 ore
STORIA DELLA LETTERATURA PER L'INFANZIA - 25323-MOD1
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD M-PED/02, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PED/02, 5 CFU, 30 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 12 CFU, 72 ore
SSD M-PED/02, 12 CFU, 72 ore
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE E SOCIALI - 25351
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD SPS/03, 6 CFU, 36 ore
SSD SPS/03, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/06, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/06, 6 CFU, 36 ore
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Professori AssociatiComponente supplente del Collegio di Disciplina
Prorettore con Delega a didattica orientamento e placementProfessori Ordinari
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